La prima guerra mondiale segnò per Recoaro una netta cesura fra due epoche ben distinte. La prima aveva visto la stazione termale primeggiare in Italia per le sue famose acque salutari e la frequentazione da parte delle élites dell’epoca. La seconda, dopo la fine del conflitto nel 1918 e quattro stagioni turistiche completamente azzerate, con il paese occupato da migliaia di soldati mobilitati in difesa del vicino confine, causò un profondo cambiamento nella composizione sociale della propria clientela.